Gay & Bisex
JANUS, LA BASSONA ED ALTRE STORIE
di guysinclair
09.03.2022 |
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"Al parcheggio trovo un paio di persone conosciute giorni prima , mi chiedono se voglio partecipare ad una festicciola in casa di amici , non ho cazzo da..."
Nei giorni successivi, complice una perturbazione e le voglie continue di Sebastien , passo diversi pomeriggi nel camper dove l amico francese mi scopa con assidua frequenza e tanta voglia , come sempre trascorse le prime giornate intense di sesso , la curiosità di guardare lungo spiaggia per fare nuove conoscenze ,mi portano ad un distacco dall amico ,comincio il mio girovagare lungo le dune, la pineta , il bagnasciuga facendo le conoscenze più disparate , in un giorno nuvoloso con poca gente e tanto vento , stanco di camminare mi apparto dietro alcuni tronchi messi da qualcuno a mo di fortino per ripararsi dal vento , si sta benissimo il sole non picchia tanto, il vento si sente poco , mi addormento , non so quanto tempo passa ,nel sonno sento delle mani che mi accarezzano la schiena , mi sveglio di soprassalto , un uomo e sopra di me , lo guardo male per il brusco risveglio , ma finisce li, è un bel uomo giovane ben messo , mi chiede di potersi stendere dentro al recinto , ci mettiamo a parlare , si finisce a discutere di sesso naturalmente , la spiaggia e quasi deserta , mi accarezza la schiena poi il culo , si mette sopra di me e comincia a leccarmi le spalle , scende io allargo le gambe in segno di resa sento la sua lingua entrare dentro è grossa mi riempie di saliva il culo ormai in fiamme , si accorge che sono arrapato, mi infila il cazzo che ha preso consistenza . lo sento entrare ha un cazzo duro e pieno, viene in attimo copiosamente , ci rimango male , la voglia rimane , mi stacco subito un pò irritato , corro verso il mare a lavarmi , noto un paio di persone che erano nei paraggi mi sorridono a cazzo duro , l acqua resa fredda dal vento e dall' orario mi tonifica , mi asciugo mi vesto , lascio li lo sconosciuto senza una parola , come prima scopata con tanto timore ,in spiaggia, direi un flop, ma questo era la bassona allora,, ancora una volta il tramonto mi sorprende , vado a cercare la moto e partire per lido di classe , dove altre storie e incontri mi aspettavano nella fresca notte . Al parcheggio trovo un paio di persone conosciute giorni prima , mi chiedono se voglio partecipare ad una festicciola in casa di amici , non ho cazzo da fare accetto ,Donna Summer e la sua splendida voce, indicano la strada , chiamarla festicciola era riduttivo ,casone di campagna in mezzo al nulla , tanta gente si agitava un po ovunque ,era il bello di quelle feste improvvisate casarecce ,conosco Carlos, cubano esule dal regime castrista per motivi politici diceva lui ,arrivato li da bologna non si sa come (una volta nudo ho capito il perchè), facciamo amicizia con diverse birre dietro ad alcune balle di fieno , mi racconta parte della sua vita ( vera o reale non so) alla 5 o 6 birra tira fuori il cazzo mi chiede di fargli un bocchino , era un pò scuro ,le birre mi avevano annebbiato un poco ,lui era scuretto , in bocca mi arriva un coso che mi fa allargare le mascelle , la mia bocca faticava a contenerlo ,un cazzo della madonna grosso lungo largo , comincio a lavorare sto pezzo enorme di carne, ma non riesco più di tanto , carlos spazientito mi lascia li ,rimango come uno scemo con la mascella indolenzita ,giornata no dico a sto punto ,basta con sti stranieri complicati è il mio pensiero ,mentre rientro nella bolgia assorto, sento una mano che si poggia sulla spalla , M........ l amica trans di lady , conosciuta ai tempi delle frequentazioni bolognesi sexy e intrigante , baci ,abbracci, racconti, vari , si il mondo è piccolo mi dice tra le tante cose che lady arrivava a dante il giorno dopo magari era l occasione per una rimpatriata, declino senza enfasi l invito , anche se in spiaggia era difficile non incontrarsi, mi allontano da M e dal dal centro della festa, nella penombra due si stanno inculando ,mentre alcune persone sono intorno ,pronte a partecipare, mi spoglio ho voglia di cazzo mi metto a pecorina sopra il muretto , due mani forti afferrano i miei fianchi un cazzo si insinua nel deretano con forza , ho il culo largo e dilatato ,lo sento pompare come un mantice nella notte ravennate ,mi fa godere in poco tempo, mentre i miei pensieri corrono ai ricordi di LADY, vengo copiosamente, mi stacco ,mi rivesto, lasciando il malcapitato a cazzo duro gocciolante , la notte avvolge tutto ,anche i miei cattivi ricordi .
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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